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Che tu sia alle prime armi o che tu sia un appassionato di montagna ormai navigato, il momento di scegliere un nuovo paio di scarponi da trekking crea sempre un po’ di tensione: saranno quelli giusti? E se sbaglio la taglia o il modello? Come posso evitare di prendere uno scarpone non adatto a me?
Bastano pochi, semplicissimi accorgimenti per trovare il modello perfetto per le tue esigenze: segui passo passo i consigli elencati in questo articolo, e il risultato sarà garantito!
La taglia
L’aspetto forse più importante di tutti, al momento di acquistare un nuovo paio di scarponi da montagna, è trovare la taglia corretta: è molto importante prendere con cura le misure del piede, affidarsi alla tabella taglie presente in tutte le pagine di prodotto e soprattutto mantenere un piccolo margine di abbondanza (per evitare che le dita del piede tocchino la punta durante le discese). Se acquisti direttamente in negozio, lasciati consigliare dal rivenditore: conosce perfettamente ogni modello, e può trovare in un attimo la vestibilità più adatta alle tue esigenze.
Consiglio: se sei indeciso tra due taglie, opta per quella più grande - non solo eviterai il rischio di vesciche e dolori, ma ti sarà anche più comodo utilizzare gli scarponi durante le stagioni più fredde, con calzini spessi o di lana.
Il modello
Prima di buttarti nella scelta di un nuovo paio di scarponi da montagna, valuta attentamente per quali tipi di attività ti serviranno: se prevedi di concentrarti di più sull’hiking, sul trekking leggero o sullo sterrato semplice, cerca scarpe più leggere e comode, che non sovraccarichino il piede e seguano in maniera ergonomica i tuoi passi e i tuoi movimenti; se invece sei un amante dell’alpinismo, delle lunghe escursioni con zaini pesanti o dei terreni difficili come ghiacciai o vie ferrate, prediligi modelli più strutturati e resistenti, che ti garantiscano stabilità e aderenza anche sui terreni più complessi e che mantengano ben protetto sia il piede che la caviglia.
Il piede
Valuta taglia e modello anche in base alla conformazione del tuo piede: la calzata deve essere perfettamente ergonomica, aderente ma non stringente; se, ad esempio, hai la pianta larga, cerca un modello che ti permetta di stare comodo senza lasciare troppo spazio tra le dita e la punta - al contrario, se hai un piede più allungato, fai attenzione che le dita dei piedi non tocchino la punta, senza sacrificare l’aderenza sui lati.
La suola
Soprattutto se hai in programma di affrontare sentieri particolarmente dissestati o percorsi attraverso boschi e foreste, è fondamentale controllare che la suola non solo sia ben marcata, per garantire il massimo del grip su tutti i tipi di terreni ed evitare spiacevoli inconvenienti, ma anche che sia in grado di ammortizzare il piede nella maniera corretta, in modo da non sovraccaricare inutilmente gambe e ginocchia durante le escursioni.
L’impermeabilità
Anche se hai in programma di fare solamente camminate brevi e semplici, è sempre bene munirsi di scarpe o scarponi impermeabili: sia per affrontare il maltempo o una pioggia imprevista, sia per mantenere il piede al riparo dall’umidità del terreno, dell’erba o dell’aria nelle giornate uggiose di mezza stagione o delle stagioni fredde.
La stagione
Sulla scelta dello scarpone da montagna influisce molto anche la stagione prevalente in cui programmi le tue escursioni: se sai di andare in montagna soprattutto in estate, ti basterà una scarpa più leggera e traspirante; se invece fai attività anche in inverno, sarà più opportuno pensare ad uno scarpone resistente e robusto, che protegga il piede dal freddo - valutando, nel caso, anche un modello realizzato appositamente per l’isolamento termico.
I ramponi
Valuta il tipo di scarpone da acquistare anche in base ai ramponi che hai in possesso, assicurandoti che siano compatibili: oltre a scegliere tra modelli ramponabili e semi-ramponabili, fai attenzione anche al tipo di ramponi compatibili - se quindi lo scarpone che hai scelto è adatto ai ramponi automatici oppure solamente a quelli universali.
La forma fisica
Questo aspetto incide soprattutto sulla scelta dell’altezza della caviglia: se sei abituato a praticare sport di resistenza, e quindi hai una caviglia ben stabile e una muscolatura delle gambe robusta, non avrai problemi con una scarpa bassa, che lascia libertà di movimento alla caviglia; se invece non sei particolarmente allenato, sei consapevole di avere caviglie fragili o stai guarendo da un infortunio, è meglio optare per un modello con la caviglia più alta, che fornisca stabilità e sostegno e permetta di evitare storte o infortuni.
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