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È domenica mattina. Sei appena arrivato alla tua destinazione: scendi dalla macchina, infili i tuoi scarponi da montagna, prendi lo zaino e… “Accidenti! Sapevo di essermi dimenticato qualcosa!”
Ti è successo spesso, vero? Cerchi di pensare sempre alle cose da portare in montagna più disparate quando parti per una giornata di trekking - e finisce che ti dimentichi proprio quelle più scontate e basilari.
Ecco perché abbiamo pensato a questa guida: la nostra lista di cosa portare in montagna con te, per preparare lo zaino da trekking perfetto e goderti la giornata senza pensieri!
- Crema solare
Spesso si pensa che mettere la protezione solare prima di partire basti a proteggere la pelle durante la giornata; ma la cute la assorbe in fretta, e questo, combinato al sudore e ad eventuali agenti atmosferici, fa sì che il suo effetto svanisca in poche ore.
Il nostro consiglio è di applicarla ogni 2 o 3 ore, in modo da non perdere l’effetto protettivo. - Zuccheri, barrette energetiche, magnesio e potassio
Cali di zuccheri, cali di pressione, stanchezza e crampi sono imprevisti all’ordine del giorno quando si fa un’attività outdoor - soprattutto in montagna, dove l’aria, l’ambiente e il tipo di esercizio sono molto diversi da quelli a cui siamo abituati. Per questo è sempre bene avere nello zaino da trekking: cioccolata o cibi zuccherati, per una fonte di energia immediata; una banana, ricca di potassio, contro crampi e stanchezza muscolare; barrette energetiche, per integrare le energie che si disperdono durante l’attività; bustine di magnesio, soprattutto nelle stagioni più calde, per integrare i liquidi e far fronte a cali di pressione o mancamenti. - Occhiali da sole e cappello (o bandana)
Mai, mai sottovalutare il sole in montagna! D’estate siamo abituati a portarci dietro delle protezioni per gli occhi e la testa, ma nelle stagioni meno soleggiate non ci viene spontaneo pensarci: in alta quota, il sole non solo è più forte rispetto agli altri ambienti (l’aria è più pulita e filtra meno i raggi solari, e l'altitudine ci “avvicina” alla loro fonte), ma viene anche riflesso e disperso dalla neve, che ne aumenta la luminosità e l’effetto nocivo. - Magliette e canotte di ricambio
Sono tra gli elementi più importanti in assoluto da inserire nello zaino: durante la camminata, la temperatura percepita è più alta rispetto a quella reale, e il sole diretto scalda molto, e molto in fretta; non appena ci si ferma, è importantissimo cambiare gli indumenti sudati con altri puliti e asciutti, per evitare che l’arietta fresca tipica delle zone di montagna e il cambio di temperatura percepita causino qualche malanno. - Cordino e coltellino multifunzione
Due strumenti piccoli, ma in grado di risolvere qualsiasi situazione: dallo zaino rotto, ai fili scuciti, fino agli imprevisti più strani, possono davvero rivelarsi i tuoi migliori alleati per vivere la tua giornata di trekking senza intoppi. - Berretto, sciarpa e giacca antivento
Degli indumenti che non devono mai mancare, neanche in primavera o in estate: la temperatura in montagna cambia molto rapidamente - e non necessariamente serve che scenda il sole, basta anche semplicemente che il cielo si copra un pochino e in un attimo l’aria si raffredda notevolmente. Inoltre, non è raro che in montagna ci siano zone di vento freddo, anche nelle giornate migliori: farsi cogliere impreparati potrebbe causare diversi disagi di salute. - Primo soccorso di base
Per chi non fosse attrezzato con i kit di primo soccorso in commercio, ci sono alcuni elementi che è sempre bene avere con sé, funzionali a risolvere qualsiasi tipo di infortunio o incidente leggero: del disinfettante, una benda, una pomata o uno stick per le punture e le ortiche, garze antisettiche, cerotti, cerotti per vesciche, un ago, un accendino (il fuoco è ottimo per sterilizzare gli strumenti in ferro o acciaio, in caso di necessità). - Pinzetta
Un salvavita universale e importantissimo: non solo per rimuovere schegge di legno e sassolini o per pulire piccole ferite, ma anche per togliere le zecche, qualora si rischi di trovarle lungo il percorso e che si attacchino alla pelle.
Sai come si rimuove una zecca? Non bisogna assolutamente estrarla tirando, per evitare il forte rischio che la testa rimanga incastrata sottopelle e faccia infezione; bisogna afferrarla con la pinzetta e ruotarla su se stessa con delicatezza, facendo attenzione che la testa si stacchi insieme al corpo della zecca (e poi naturalmente disinfettare l’area). - K-Way
Come già accennato, il tempo in montagna può cambiare da un momento all’altro: dalla pioggerellina al vero e proprio temporale estivo, è sempre meglio essere attrezzati per ripararsi dalla pioggia, in caso ci colga di sorpresa durante la nostra giornata di trekking. - Molta acqua
Portare solamente una bottiglietta per paura che lo zaino pesi troppo è un errore da evitare assolutamente: è raro che in montagna ci siano fontanelle o punti per riempirla durante il percorso, e il sudore e le energie consumate generano sempre più sete di quanto ci si aspetti. - Antizanzare
Lo spray antizanzare è utile non solamente per le zanzare in sé: nella natura si trovano diversi tipi di insetti che possono dare fastidio all’uomo, soprattutto nelle stagioni più calde e secche, e spruzzarlo sul corpo aiuta ad evitare morsi, punture e soprattutto zecche. - Scarpe di ricambio (da lasciare in macchina)
Al termine della camminata, è sempre buona norma cambiarsi le scarpe, magari con un paio più leggero, morbido e confortevole: il piede è rimasto per diverso tempo all’interno dello scarpone da montagna, una calzatura tendenzialmente rigida e strutturata, la cui impermeabilità limita la traspirazione; per questo ha bisogno di una scarpa leggera, che gli permetta di respirare e di muoversi liberamente. - Calzini alti (sopra il polpaccio)
Soprattutto quando si va a camminare con i pantaloni corti (ma è buona pratica indossarli anche sotto i pantaloni lunghi), indossare dei calzini alti che coprano almeno fino a metà polpaccio è importantissimo: riparano le gambe dalle ortiche e dalle piante urticanti, molto frequenti sui sentieri di montagna e altrettanto fastidiose. - Sacchetti di nylon
Porta con te almeno un paio di sacchetti in nylon: uno per le immondizie e per gli scarti di cibo, come bucce di banana o torsoli di mela, e uno per gli indumenti sudati e bagnati, in modo da non lasciarli nello zaino, rischiando di sporcare o rovinare il resto del contenuto. - Calze spesse o bende antivesciche
Il detto “meglio prevenire che curare” non è mai calzato così a pennello: indossare calzini rinforzati appositamente per le vesciche (esistono molti modelli specifici per gli scarponi da montagna, adatti ad ogni stagione) o applicare le bende adesive antivesciche sono ottimi modi per evitarle, e per goderti la tua giornata senza fastidi o dolori di alcun tipo!
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